ADPM Drones sorvola il Tevere per monitorare le condizioni del fiume e della riva
La missione è parte del progetto Pomerium, che punta a offrire soluzioni innovative e sostenibili per il monitoraggio delle infrastrutture e dei beni culturali
Tra i tanti progetti che ADPM Drones affronta c’è il progetto Pomerium, iniziativa coordinata da e-Geos, società costituita da Telespazio (80%) e dall’Agenzia Spaziale Italiana (20%), cofinanziata da ESA e ASI all’interno del piano congiunto Space for L’ART (L’Aquila, Roma, Torino), che mira a sviluppare un sistema di monitoraggio avanzato basato sull’utilizzo di metodologie e tecnologie integrate. L’ultima tappa di Pomerium ha portato i droni e le tecnologie di ADPM Drones a sorvolare il fiume Tevere, con l’obiettivo di monitorarne lo stato in diversi punti.
Arrivati dopo le missioni presso la Piramide Cestia, le Mura Aureliane e il Colosseo, i voli sul corso d’acqua più lungo dell’Italia centrale (che bagna Emilia-Romagna, Umbria, Toscana e Lazio) chiude una fase dedicata ad alcuni dei monumenti e simboli di Roma, mirata ad analizzare la qualità dell’aria e raccogliere dati per rilevare eventuali cambiamenti del territorio nel tempo.
A spiegare con precisione scopi e modalità dei voli sul Tevere è Luca Brizzi, Presidente esecutivo e Head of R&D di ADPM Drones: «Abbiamo effettuato riprese ad alta qualità con finalità di fotogrammetria. Più in particolare, le operazioni sono finalizzate alla verifica delle condizioni del fiume e della riva. Inoltre, sono stati eseguiti dei voli con telecamera a 360° per realizzare un ricostruzione tridimensionale dell’ambiente analizzato».