I comuni italiani si affidano ai droni per garantire la sicurezza pubblica. Ecco come migliorarla con due prodotti di ADPM Drones

Per i molteplici aspetti che ingloba tra ambito pubblico e privato, la sicurezza è una delle principali applicazioni per cui il ricorso ai droni si rivela determinante. Che sia un luogo specifico, un’area estesa, una sito particolarmente affollato, gli aeromobili a pilotaggio remoto consentono un monitoraggio efficace, con l’ottimizzazione delle risorse che assicura un risparmio sui costi previsti per le attività di controllo del territorio mediante gli strumenti tradizionali.

La dimostrazione arriva dal ricorso ai droni da parte dei Comuni e della Polizia Locale per la sicurezza delle città. Secondo i dati di D-Flight, società del gruppo Enav dedita alla gestione del traffico aereo a bassa quota degli UAS, pubblicati da Roma Drone sono 184 le amministrazioni comunali che hanno scelto di utilizzare i droni per la sicurezza pubblica. Nell’elenco figurano grandi città, come Roma, Palermo e Torino, ma sono in maggioranza centri di piccole e medie dimensioni distribuiti in tutta Italia.

L’unione tra l’efficacia del mezzo e l’investimento necessario per l’acquisto di uno o più modelli rappresenta uno dei vantaggi che hanno convinto le forze dell’ordine a puntare sugli aeromobili di piccole dimensioni. Ciò permette di ottimizzare le risorse e risparmiare tempo nell’eseguire una serie di attività cruciali: dalla gestione della viabilità alla scoperta di attività illegali, l’uso dei droni assicura un contributo unico.

In quest’ottica, ADPM Drones propone soluzioni in grado di ampliare i benefici e i potenziali ambito d’uso dei droni per la pubblica sicurezza. Si va da casi di ricognizione rapida per incidenti stradali o abusi edilizi, alla sorveglianza di parchi nazionali e luoghi che attirano grandi folle; dalla prevenzione e spegnimento di incendi sfruttando la termocamera, alla ricerca di superstiti, e all’ispezione di siti pericolosi e porzioni di territorio da ricostruire mediante ortofoto e modelli 3D. Senza dimenticare, però, la possibilità di sorvegliare  aree estese che ospitano eventi sportivi o musicali, oltre a infrastrutture sensibili, campi fotovoltaici e depositi di veicoli.

Portable Control Station, la valigetta che velocizza e semplifica la gestione dei droni

In tutti i casi descritti, la Portable Control Station (sigla PCS) consente di velocizzare le attività e guadagnare tempo prezioso. Nello specifico, oltre a trasportare e gestire i droni insieme agli accessori necessari per l’operatività dei sistemi, la valigetta sviluppata da ADPM Drones garantisce la visualizzazione in diretta di flussi video (spettro visibile e termico) e la trasmissione in maniera criptata del video alla centrale operativa. Un processo che permette anche sessioni di condivisione tra l’operatore in loco ed altri utenti, con l’immediata condivisione delle informazioni (immagini, video, ecc.), raccolte dal drone.

All’interno della PCS trovano spazio un tablet da 9 pollici con applicazione dedicata, un pannello di controllo GCS e sistema di controllo radio 2.4 GHz, batteria agli ioni di litio da 160 Wh e BMS con autonomia che spazia da 8 a 12 ore e certificazione IP67 per la protezione totale alle penetrazioni di corpi solidi e polveri, oltre alla resistenza all’immersione in acqua per un massimo di 30 minuti alla profondità di 1 metro. Un pacchetto che si caratterizza, dunque, come un sistema sicuro per ottenere risultati immediati nei voli per il controllo e la salvaguardia di territori e infrastrutture critiche.

Hangar, la stazione dei droni da usare in ogni situazione

Quando si parla di accessori utili per sfruttare a pieno i droni, un aiuto concreto che ne agevola la gestione è assicurato da Hangar, la stazione che si occupa in autonomia di decollo, atterraggio, ricarica e trasmissione dei dati, firmata ADPM Drones. In grado di gestire sia droni commerciali, sia droni basati sul protocollo MAVLink, Hangar riesce a leggere e ‘tradurre’ i comandi nel linguaggio preferito dal drone scelto di volta in volta. Versatile e plug-and-play, il prodotto è integrato nativamente con sistemi e piattaforme UTM, di videosorveglianza, fleet management e gestione dati GIS.

Tali peculiarità rendono Hangar uno strumento rilevante per chi deve eseguire attività di sicurezza e antintrusione, monitoraggio a fini manutentivi e di management dei propri asset fisici, ma anche attività di analisi dei parametri ambientali, come qualità dell’aria e conformazione del territorio. A favorire e semplificare l’utilizzo di Hangar, inoltre, è la possibilità di scegliere tra alcuni ‘pre-set’ disponibili, oppure contare su proposte ad hoc da costruire in base ai requisiti necessari per espletare specifiche attività. Soluzione differenti, quindi, che possono variare anche in base al luogo di installazione: montagna, deserto, in città o su un tetto di un edificio, perché le condizioni ambientali non impediscono ad ADPM Drones di individuare e proporre soluzioni su misura.

 

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